Le Balze del Valdarno
Chi siamo
Le Balze del Valdarno
Cenni storici
Il Pliocene, epoca risalente a 3 milioni di anni fa , è il periodo in cui nel Valdarno Superiore si era formato un grande lago con le sponde che andavano dalla montagna dell’attuale Pratomagno, i monti del Chianti con chiusura nell’attuale Incisa Valdarno.
Nel Pleistocene, circa 100.000 anni fa avvenne un crollo delle sponde di contenimento e le acque defluirono in direzione di Firenze dando vita all’attuale fiume Arno.
Con lo scorrimento delle acque, a ridosso della montagna del Pratomagno, iniziarono le erosioni che oggi ci appaiono come dei meravigliosi e altissimi pinnacoli simili a canyon che da Arezzo si estendono fino a Firenze raggiungendo il culmine di bellezza nella zona del Valdarno Superiore. Questo spettacolo della natura chiamate Le Balze del Valdarno sono meta di passeggiate e escursioni dove la scoperta di ogni angolo e di ogni gola riporta la mente a vivere gli esordi di quelle formazioni.
Per effetto della loro natura, prevalentemente sabbia, ghiaia, ciottoli e argilla, queste meraviglie sono esposte ad un continuo e inesorabile sgretolamento che, nel tempo, ne modifica la struttura che va a favore del sottostante fondo valle, fertilizzato, prima dal limo depositato dal lago, poi dal tutto il materiale caduco delle Balze.
Leonardo da Vinci e Le Balze
Nel 500 Leonardo Da Vinci durante i suoi viaggi, tra Arezzo e Firenze, passando per il Valdarno, restò affascinato da quel paesaggio delle Balze tanto che pare lo immortalò in diversi suoi dipinti come nel panorama nebbioso della Gioconda alle spalle della Monna Lisa. Scrive Leonardo Da Vinci “ Questa valle riceve sopra il suo fondo tutta la terra portata dall’acque di quella intorbidita, la quale si vede a’ piedi di Prato Magno restare altissima dove li fiumi l’an consumata ; e infra essa terra si vede le profonde segnature de’ fiumi che quivi son passati”.
Ponte Buriano
Percorrendo la filiera delle Balze , poco prima di Arezzo si incontra l’antica via Cassia che congiunge Firenze con Roma passando da Ponte Buriano, la cui costruzione risale all’anno 1277 ad opera dei romani. Ponte Buriano, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu minato dai tedeschi ma fu salvato, con un coraggioso intervento, dal reggimento scozzese Lothians, comandato dal Colonnello Gordon Simpson che definì il ponte "un monumento”.
Le Balze nel cinema
Ponte Buriano nel 2023 è stata una location scelta da Netflix per ambientare delle scene della serie televisiva "The Decameron" (disponibile sulla piattaforma streaming nel 2024 ) diretta dal regista Michael Uppendhal, opera rivista de "Il Decamerone" di Giovanni Boccaccio che narra avvenimenti e disagi, durante la pestilenza che aggredì la città di Firenze nel Medioevo.
Tutto ciò che avvolge il fascino delle Balze del Valdarno insegna che non sempre è necessario andare lontano per scoprire nuovi paesi e nuove culture per emozionarsi, a volte basta guardare ciò che ci circonda e le meraviglie che si hanno vicino; le scoperte più belle arrivano sempre quando non ce le aspettiamo !!!!!! .
Ed è stato proprio così che nella mia terra, aspra, unica e antica di tre milioni di anni, denominata "Le Balze del Valdarno" con grande sacrificio, tenacia e dedizione coltivo il mio zafferano "LOZAFFERANO" di Barbara Noferi senza dimenticare mai il motto della mia famiglia:
Fare è lavoro, fare bene è passione
Famiglia Noferi